Nucleare e rinnovabili a confronto per un futuro più sostenibile

Nucleare e rinnovabili a confronto per un futuro più sostenibile

19 mar 2023, 17:53:34 UTC
«Volt è favorevole al nucleare, ma è in ballo la ridiscussione delle nostre società attuali»

Nucleare e rinnovabili a confronto per un futuro più sostenibile

«Volt è favorevole al nucleare, ma è in ballo la ridiscussione delle nostre società attuali»

Si è tenuto ieri nella cornice della Sala Casa dell’Angelo il dibattito “Transizione energetica e ruolo del nucleare” organizzato da Volt e a cui hanno partecipato Valentina Marassi di Europa Verde e Aurelio Cardella di Azione.

Infatti le recenti decisioni del Parlamento Europeo e la volontà del Governo Italiano nel procedere verso una transizione energetica che guardi alla tassonomia verde europea impegnano le forze politiche a discutere del mix energetico da utilizzare per raggiungere un sistema che sia sostenibile; in questo scenario diversi partiti propongono il nucleare come la soluzione per sostituire le fonti fossili altamente inquinanti (gas, petrolio e carbone), altri ritengono che un investimento più focalizzato su un completo mix rinnovabile sia la strada che ci porti alla società di domani.

«Quando parliamo di nucleare - afferma Francesco Baldi, co-city lead di Volt Bologna e uno dei relatori dell’evento - spesso si parla senza avere degli studi scientifici alla base di questa scelta, quindi per puro populismo; in Volt crediamo che al momento gli studi condotti non permettano di vedere l’argomento da tutti i punti di vista interessati. Tuttavia, chiudere al nucleare sarebbe una scelta miope: la politica dovrebbe intanto rimuovere gli ostacoli al ritorno del nucleare, ma la scienza deve provarne un uso economicamente sostenibile e sicuro.

«Ad un referendum “Nucleare Sì/No” - conclude Baldi - , Volt si voterebbe con il sì, perché la crisi climatica sta arrivando e dobbiamo non possiamo precluderci strade che potrebbero aiutarci ad affrontarla; tuttavia questa scelta si tira dietro una profonda ridiscussione sulla società di domani: un futuro solo rinnovabile è un mondo che non può prescindere da una responsabilizzazione dei cittadini e delle società, un futuro con il nucleare può apparire semplice ma presenta criticità che dovremo affrontare, prime fra tutti costi e tempi di costruzione, senza dimenticare la questione della gestione dei rifiuti radioattivi».

Di pareri diversi anche gli altri due ospiti: secondo Valentina Marassi (EV) l’energia nucleare non è da negativizzare ad ogni costo, ma in una società che sta ridiscutendo se stessa ha senso puntare su un mix solo rinnovabili, puntando anche su scelte più responsabili della popolazione; per Aurelio Cardella (Az) il nucleare deve far parte del mix energetico italiano del futuro senza se e senza ma, perché senza di esso non sarà possibile centrare l’obiettivo di emissioni per il 2050.