Consumo di suolo e Autostrade
Consumo di suolo e Autostrade

"Esattamente un anno fa, nel silenzio di stampa e sinistra, fu rimandata la scadenza dei piani urbanistici, la famosa proroga della legge 24 sul consumo di suolo.
Una proroga che ha permesso solo nella città metropolitana di Bologna di proseguire con la cementificazione di 300 ettari di campi agricoli in favore di nuovi capannoni di logistica, di cui già vediamo gli scheletri, a San Carlo, Imola, Calderara ecc.
Una legge, la 24, che in campagna elettorale regionale tutti si erano impegnati a rinforzare, ma che poi è stata ulteriormente indebolita.
E in regione si fanno insistenti le voci che chiedono un'ulteriore proroga.
Ad un anno esatto di distanza un'altra opera viene garantita, un'opera su cui tuttə eravamo contrarə categoricamente un anno fa, e che oggi pare una scelta senza possibilità di ulteriori discussioni: ampliare l'autostrada/tangenziale di Bologna, passando da 12 a 18 corsie.
Non c'è neanche la speranza di chiedere in concomitanza il completamento delle corse del treno metropolitano di Bologna (SFM), che garantirebbe un immediato snellimento del traffico. Non c'è speranza di chiedere coperture nel progetto. Non c'è speranza di avere garanzie per la salute dei cittadini.
Io non ci sto, e come non ho mai abbassato la voce sulla proroga della legge 24 e sui suoi effetti, non lo farò su questa e altre opere che verranno.Non smetterò di chiedere ulteriori coperture, garanzie e centraline di monitoraggio sul Passante.
Non smetterò di chiedere le corse notturne dell'sfm, non smetterò di chiedere lo stop ai tagli indiscriminati e ingiustificabili sui canali della nostra provincia, non smetterò di chiedere garanzie nei piani urbanistici perché i prati di caprara e altre zone di Bologna rimangano bosco e non vengano cementificate.
Non smetterò di chiedere l'eliminazione delle eccezionalità alla legge 24 sul consumo di suolo (approfondirò questo aspetto nel prossimo post).Queste erano le mie posizioni e le posizioni di Volt Italia 2 anni fa, lo erano l'anno scorso e lo sono oggi.
Non cambiamo idea."